Coronavirus- Diario di un periodo critico per tutto il mondo.

Sembra la situazione di un film, qualcosa d’inimmaginabile. Un periodo che non credevi mai di vedere.
In alcuni film, c’è sempre stato un eroe capace di bloccare un contagio prima che esso potesse essere liberato nel mondo provocando vittime, ma questa volta nessuno ha bloccato questo mostro invisibile, gli unici eroi sono i medici, che in queste settimane, ore, stanno lottando per salvare il mondo da questo virus.
È partito dalla Cina, che sembra, e spero abbia vinto questa battaglia per poi passare da noi e inseguito espandersi in macchia d’olio. Non sono la persona migliore per parlare di questa situazione, ma stiamo vivendo una situazione clitica, e volevo scrivere questa piccola pagina di diario.
Nel mio piccolo paesino si vive questa situazione con grande paura, le persone escono con guanti e mascherine costrette per fare la spesa, negozi semi vuoti e gente che discute per l’ultima bottiglia di sapone di quella determinata marca. Nei negozi le mascherine terminate, guanti disponibili unicamente in taglia piccola, gente utilizza carta forno per cercare almeno una fonte di protezione. E nonostante questo c’è ancora chi è costretto a discutere con chi dice “se dobbiamo morire, moriamo!” e della mascherina, dei guanti, della distanza non teme nulla, creando discussioni. Molte persone non hanno capito, o non vogliono capire, analizzando questa situazione, non usare accorgimenti mette in pericolo chi ci circonda, i nostri cari, la propria famiglia. Io non temo per me stessa, ma un virus che può essere nel nostro organismo, anche se noi non ce ne rendiamo conto, può usarci da tramite per attaccare chi ci circonda, i nostri genitori, i nostri nonni! Ascolto coetanei in tv dire: “Ai giovani non fa nulla!” Non dobbiamo pensare questo, chi non ha patologie non fa nulla, ma non siamo tramiti per chi amiamo! Non pensiamo a noi stessi, pensiamo di proteggere i nostri cari. Il governo ha preso decisioni forti: chiudere i comuni, attività. Come dei bambini piccoli che non capiscono, e bisogna mettere in punizione.
Questo virus sta provocando danni economici, ma nello stesso tempo, come se fosse un richiamo dalla natura, sta facendo liberare la nostra aria dallo smog, con la sospensione delle fabbriche.
Una situazione clitica che sta bloccando soprattutto i piccoli lavoratori, come artigiani, ristoratori, barristi persone che quel lavoro mantengono le proprie famiglie, pagano le tasse e l’affitto. Una situazione davvero brutta, dove pochi possono davvero rimanere a casa con il pensiero tranquillo, essendo il denaro a muovere il mondo.
Molti escono per lavoro e la spesa, visite cose necessarie cui non si può dir di no, si sente la paura nelle persone, le lunghe file nei negozi che permettono di entrare due alla volta o anche uno, e poi li vedi parlare cassiere e acquirente con mascherine abbassate, e ti chiedono di rimanere sull’uscio della porta in modo da entrare una persona alla volta, e pensi che non hanno capito bene come funziona.

Con questo piccolo resoconto, chiedo come state? Come state vivendo questa situazione?
Un abbraccio, un pensiero alle vittime, ai conteggiati, nella speranza che passi il più presto possibile per ritornare tutti alla normalità.
Un abbraccio alla Cina, che nonostante tutto c’è vicina in questo momento al nostro paese, cosa che noi popolo Italiano non abbiamo fatto, basta pensare alle vittime di aggressioni stupide

Foto di free stock photos from www.picjumbo.com da Pixabay

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